Blog Giovanni De Pierro: Consulente del Lavoro Oggi

Il Consulente del Lavoro è una figura professionale molto importante per le aziende, le imprese, gli enti pubblici e le organizzazioni in generale, per coordinare e gestire al meglio tutti quelli che sono gli aspetti dei rapporti giuridici ed economici con i dipendenti, qualunque sia la tipologia di rapporto con il personale – subordinato, autonomo o parasubordinato. Ci sono molti blog sulle consulenze del lavoro come quello di Giovanni De Pierro. Si tratta di un libero professionista indipendente o di una figura che è già inserita all’interno di studi di commercialisti, avvocati, revisori contabili, uffici amministrativi, enti pubblici e in generale uffici di gestione del personale. Le mansioni specifiche di un Consulente del Lavoro infatti, spaziano dalla consulenza in fatto di amministrazione del personale fino all’elaborazione delle buste paga dei dipendenti, basandosi sulle normative e sulle leggi vigenti. Da queste poche righe, già si comprendono le attitudini specifiche e il tipo di preparazione che questo professionista deve possedere: dovendo aiutare le aziende nei rapporti con i propri dipendenti, il Consulente del Lavoro deve essere necessariamente un profondo conoscitore del diritto del lavoro, innanzitutto. Di base infatti, deve occuparsi di aspetti amministrativi quali le stipule dei contratti (in base alla tipologia di personale, che può essere subordinato, autonomo e parasubordinato), curandone tutti gli aspetti giuridici ed amministrativi. 

Oltre questo, il consulente del lavoro si cura della delicata menzione di elaborazione delle buste paga, mettendo in campo quindi una approfondita conoscenza dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL), delle leggi e normative di riferimento, sia a livello nazionale che locale, inclusi i casi speciali. Si occupa della gestione e della stipula di contratti atipici o interinali, demansionamenti, assunzioni e licenziamenti, trasferimenti e della denuncia di infortuni e malattie professionali, di maternità e di cassa integrazione da riferire agli enti di competenza. Il consulente del lavoro ha anche la preparazione professionale per redigere la certificazione unica – il CU, che è andato a sostituire il vecchio CUD -. Un’altra mansione che spetta al Consulente del Lavoro, è occuparsi dell’inquadramento dell’azienda. Cosa significa questo? Che sarà proprio questo professionista a doversi occupare dell’iscrizione di dipendenti e dirigenti presso gli opportuni istituti previdenziali di riferimento (come ad esempio l’INPS, l’INAIL, ecc.). In stretta collaborazione con l’ufficio contabile presso il quale presta la propria professionalità, il consulente del lavoro elabora i cedolini paga in base alle norme di legge, calcolando i contributi e tutte le variabili delle buste paga.

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Il Consulente del Lavoro è una figura professionale molto importante per le aziende, le imprese, gli enti pubblici e le organizzazioni in generale, per coordinare e gestire al meglio tutti quelli che sono gli aspetti dei rapporti giuridici ed economici con i dipendenti, qualunque sia la tipologia di rapporto con il personale – subordinato, autonomo o parasubordinato. Ci sono molti blog sulle consulenze del lavoro come quello di Giovanni De Pierro. Si tratta di un libero professionista indipendente o di una figura che è già inserita all’interno di studi di commercialisti, avvocati, revisori contabili, uffici amministrativi, enti pubblici e in generale uffici di gestione del personale. Le mansioni specifiche di un Consulente del Lavoro infatti, spaziano dalla consulenza in fatto di amministrazione del personale fino all’elaborazione delle buste paga dei dipendenti, basandosi sulle normative e sulle leggi vigenti. Da queste poche righe, già si comprendono le attitudini specifiche e il tipo di preparazione che questo professionista deve possedere: dovendo aiutare le aziende nei rapporti con i propri dipendenti, il Consulente del Lavoro deve essere necessariamente un profondo conoscitore del diritto del lavoro, innanzitutto. Di base infatti, deve occuparsi di aspetti amministrativi quali le stipule dei contratti (in base alla tipologia di personale, che può essere subordinato, autonomo e parasubordinato), curandone tutti gli aspetti giuridici ed amministrativi. 

Oltre questo, il consulente del lavoro si cura della delicata menzione di elaborazione delle buste paga, mettendo in campo quindi una approfondita conoscenza dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL), delle leggi e normative di riferimento, sia a livello nazionale che locale, inclusi i casi speciali. Si occupa della gestione e della stipula di contratti atipici o interinali, demansionamenti, assunzioni e licenziamenti, trasferimenti e della denuncia di infortuni e malattie professionali, di maternità e di cassa integrazione da riferire agli enti di competenza. Il consulente del lavoro ha anche la preparazione professionale per redigere la certificazione unica – il CU, che è andato a sostituire il vecchio CUD -. Un’altra mansione che spetta al Consulente del Lavoro, è occuparsi dell’inquadramento dell’azienda. Cosa significa questo? Che sarà proprio questo professionista a doversi occupare dell’iscrizione di dipendenti e dirigenti presso gli opportuni istituti previdenziali di riferimento (come ad esempio l’INPS, l’INAIL, ecc.). In stretta collaborazione con l’ufficio contabile presso il quale presta la propria professionalità, il consulente del lavoro elabora i cedolini paga in base alle norme di legge, calcolando i contributi e tutte le variabili delle buste paga.

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